Criteri di ordinamento e inventariazione
La doumentazione è ordinata in buste tematiche, cioè ciascuna busta raccoglie documentazione di varia natura unificata da uno stesso tema. I temi sono individuati senza l’utilizzo di criteri archivistici, non si è operata, nella formazione originaria delle buste, una distinzione fondata sulle tipologie documentarie o sui procedimenti amministrativi o giuridici documentati: ad esempio, il tema “Proprietà dell’ente” comprende sia documentazione relativa ai diritti di proprietà che ai lavori effettuati su di esse (e anche in quest’ultimo caso non si distingue tra documentazione contabile o relativa alla fase progettuale). Materialmente le buste sono costituite da raccoglitori ad anelli. Le singole pratiche sono precedute da una coperta che ne definisce il titolo. I titoli riportati nella descrizione sono solitamente i titoli originali delle buste. Spesso però i titoli sono stati riportati solo parzialmente, ed in alcuni casi sostituiti con titoli attribuiti. I titoli originali sono infatti al contempo assai analitici (e spesso di notevole lunghezza) ma a volte anche poco adatti ad una descrizione archivistica, in quanto rivolti alla descrizione del tema trattato e non alla tipologia documentaria o giuridica testimoniata dalle pratiche.
La formazione originaria delle buste, e quindi la struttura archivistica originaria, articolata per temi e non per tipologie documentarie, di questa parte del fondo risulta quindi attestata anche dalle modalità di condizionamento materiale. Si è dunque optato per una descrizione di tali unità senza procedere a smembramenti e riorganizzazioni della documentazione che avrebbero tradito delle modalità di genesi archivistica comunque tipiche di archivi prodotti da enti di natura associativa la cui esistenza è assai più determinata dalla libera volontà dei membri che non dalle norme dello Stato o dalla scienza archivistica. Si è invece intervenuti sulla struttura della serie, individuando alcune sotto partizioni tematico-documentarie al suo interno.